Ciò che deve fare ogni fotografo per catturare al meglio i momenti più belli
La fotografia, oltre che una forma artistica, è anche una scienza. Essa si divide in diverse branche e ciascuna di esse mette in atto e si basa su tecniche specifiche. Ad esempio, un fotografo potrebbe specializzarsi nella fotografia di paesaggi, un altro nella fotografia sportiva oppure nella fotografia dei matrimoni come nel caso di alcuni studi specializzati come il noto Dell’Utri Studio uno dei più noti studi di fotografia per matrimonio di Milano. Come ogni specialità, la fotografia dei matrimoni ha delle regole tutte sue che i fotografi dovranno rispettare.
Questo articolo ve ne elencherà alcune:
Sapere quali sono i momenti salienti
Nessuno vorrebbe delle fotografie in cui non sono presenti momenti come lo scambio delle fedi o l’arrivo all’altare della sposa. Questo perché lo scopo fondamentale delle foto del matrimonio è quello di dare agli sposi e ai parenti un ricordo emozionante. Perciò, è dovere del fotografo conoscere lo svolgimento della cerimonia e dei festeggiamenti, in modo da non essere colto impreparato.
Fare foto spontanee
Nessuna fotografia in posa coglierà mai la gioia, l’ansia e le emozioni di quel giorno. Ecco perché, oltre al servizio fotografico degli sposi e le classiche foto di rito con amici e parenti è necessario avere degli scatti spontanei. Per questo, il fotografo non deve mai distrarsi e prestare attenzione oltre che agli sposi, alle interazioni tra gli invitati ed essere pronto a catturare i bei momenti.
Saper riconoscere gli invitati
Questo punto sembra banale ma nella realtà è molto importante sapere quali sono gli invitati più vicini agli sposi, e quindi su cui focalizzare l’attenzione e quali no. La distinzione tra amici e parenti degli sposi deve essere chiara al fotografo e avere ben chiaro soprattutto quali sono le persone che gli sposi vogliono maggiormente nelle loro foto. Per questo è fondamentale chiarire tutti questi aspetti in un colloquio preliminare con gli sposi.
Essere propositivo
Tralasciando le foto spontanee, non tutti riescono a trovare delle pose per la buona riuscita delle foto. Una buona capacità del fotografo è quella di suggerire pose e location e saperle adattare ai soggetti. Per questo deve saper prendere in mano la situazione e essere anche molto creativi e propositivi.
Essere sempre aggiornati
Come in ogni mestiere, essere al passo coi tempi è fondamentale. Per questo un’ attrezzatura di ultima generazione (nei limiti del possibile) faciliterà il lavoro e saprà dare una buona prima impressione al cliente. C’è da dire che questo però non basta. Lo stile di fotografia è in continuo movimento e mutazione, perciò essere “sul pezzo” per il fotografo è fondamentale.
L’importanza della luce e della messa a fuoco
Saper gestire i momenti della giornata in cui c’è la luce migliore è un’abilità che non può mancare a un fotografo di matrimoni. Le ore in cui vi è una luce molto intensa potrebbero non giovare alle foto. Ecco perché spesso si sceglie di fare foto al tramonto.
Per quanto riguarda la messa a fuoco, seppure è tra le prime cose che impara un fotografo, non sempre è un argomento così scontato. Non avere una buona messa a fuoco potrebbe compromettere la buona riuscita della maggior parte delle foto, il che sarebbe un disastro. Per questo molto spesso i fotografi scelgono una messa a fuoco manuale piuttosto che quella automatica.
Detto tutto questo, è necessario dire che senza dubbio affidarsi a un professionista è la cosa giusta da fare in quanto le conoscenze, ma soprattutto le esperienze accumulate gli faranno da guida per gestire tutti i tipi di situazione. La firma di un regolare contratto tutelerà non solo voi, ma anche il fotografo stesso da eventuali disguidi. L’unica cosa che vi rimane da fare è rilassarvi e godervi il matrimonio con la sicurezza di averne un ricordo indimenticabile!